Lei Jun durante il meeting annuale del Forum Yabuli ha parlato della propria azienda e in particolare si è concentrato su tre idee sbagliate comuni che la società mondiale ha su Xiaomi.
Il fondatore e CEO di Xiaomi, Lei Jun, era tra i partecipanti al meeting annuale del Forum Yabuli 2020 tenutosi il 18 novembre. Come prevedibile, ha parlato dell’azienda cinese e il suo discorso si è concentrato su tre idee sbagliate comuni su Xiaomi nella società.
Probabilmente ci sono più di tre idee sbagliate che le persone nutrono verso Xiaomi, ma Lei Jun le ha ristrette a tre che considera le principali. Una di queste, dice, è che la maggior parte delle persone considera i prodotti Xiaomi come tutti i prodotti di fascia bassa. Questa è probabilmente è un’idea parallela al fatto che l’azienda è un marchio cinese e che i prezzi medi dei modelli sono più economici di quelli che si possono trovare altrove. Per correggere questa nozione sbagliata, ha affermato che la società ha iniziato a produrre prodotti di fascia alta a partire dal Mi 10 Extreme Commemorative Edition. Lei Jun afferma che il telefono è uno dei cellulari più venduti quest’anno. Inoltre, è stata rilasciata anche la Smart TV da 98 pollici al prezzo di 20.000 yuan ed è anche estremamente popolare.
Il secondo malinteso più popolare è che i prodotti Xiaomi siano tutti fabbricati da OEM. Lei Jun ha ammesso di essere rimasto deluso nel sentirlo dire ripetutamente. Ha, quindi, chiarito che utilizzano un modello di produzione avanzato.
Ha anche rivelato che l’azienda ha deciso di affermarsi come una forza nel settore manifatturiero. L’azienda ha commissionato la più sofisticata linea di produzione intelligente in Cina che è quasi completamente automatizzata. La fabbrica intelligente che si trova a Yizhuang, Pechino, può produrre 10 milioni di smartphone di fascia ultra alta ogni anno e ha solo 100 dipendenti, compresi gli ingegneri. La cosa interessante della fabbrica è che tutte le attrezzature, tranne la macchina di posizionamento, sono sviluppate da Xiaomi o da una società in cui il Colosso Cinese ha investito. Per costruire questa fabbrica, si dice che abbia investito in 110 società di apparecchiature intelligenti in tre anni.
Infine, il terzo malinteso è che Xiaomi non utilizzi tecnologia avanzata. Lei Jun non ha risposto direttamente ma ha parlato della crescita dell’attività della società negli ultimi 10 anni. Nel 2011, il fatturato dell’azienda era solo di 500 milioni, e nel 2019 ha raggiunto 205,8 miliardi, classificandosi 422 nella Fortune Global 500. Ha, quindi, concluso sottolineando che per ottenere una tale crescita, non è possibile vivere senza la tecnologia come base.
La tecnologia leader della fotocamera sui modelli di punta Mi è un altro esempio che il CEO ha usato per schiacciare questi discorsi. Lei Jun ha accennato al fatto che Xiaomi ha preso la decisione di sviluppare al massimo la tecnologia delle fotocamere quattro anni fa, ovvero il 2016, quando l’attività di telefonia mobile di Xiaomi ha istituito un reparto di dispositivi principali con un gruppo di fotocamere sotto di esso.
Nel maggio 2018, ha rafforzato la creazione di un reparto fotocamere a un livello, afferma Lei Jun. Quando è stato istituito, c’erano solo 122 ingegneri nel reparto riprese. Oggi, il numero degli stessi ha raggiunto 826, con un aumento di quasi 6 volte. Questo non include gli oltre 350 ingegneri che forniscono supporto tecnico per fotocamere come l’AI.
Lei Jun ha anche evidenziato il fatto che la società ha istituito i suoi centri di ricerca e sviluppo di fotocamere in città di tutto il mondo, dove riconoscono che ci sono talenti. Pertanto, ci sono nove centri di ricerca e sviluppo situati a Pechino, Parigi, Tokyo, Santiago e in altre città. I risultati dei dispositivi di punta di Xiaomi raggiungono il primo posto su DXOMARK con recensioni entusiastiche.
Il CEO ha anche parlato della tecnologia di ricarica del marchio, incluso l’adattatore di ricarica GaN. Sebbene sia un prodotto tecnologico minore, la popolarità e la velocità con cui Xiaomi ha iniziato a produrre adattatori GaN economici mostra la sua determinazione ad aiutare più persone ad adottare soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Infine, Lei Jun ha espresso la speranza che nei prossimi dieci anni Xiaomi promuoverà la produzione cinese e il design cinese per diventare davvero un marchio di fama mondiale di livello mondiale.
Nato nell’89 a Milano. Ho tante passioni tra cui la tecnologia e in particolar modo il mondo mobile. Ho provato diversi Smartphone di ogni marca ma Xiaomi e la MIUI mi hanno incantato fin dall’inizio grazie alla cura del design e alla bellezza dell’interfaccia grafica della ROM, pulita e fluida allo stesso tempo. Mi occupo della gestione social della comunità e aiuto tantissime persone ogni giorno, inoltre, faccio parte del Team ufficiale dello Staff del Mi Fan Club Lombardia.
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